EXCEL - IMPORTAZIONE DATI

Un foglio Excel è composto tipicamente da qualcosa come 256 colonne per 65500 colonne, per un totale di più di 16 milioni di celle.

Naturalmente, nessuno è tanto folle da immettere da tastiera 16 milioni di dati numerici o formule di calcolo.

Perché tanta sovrabbondanza?

Una delle ragioni più importanti è che Excel è in grado di importare ed elaborare dati provenienti da altri programmi.

Vediamo allora come procedere.

Supponiamo di avere un sensore di umidità relativa interfacciato ad un computer, con un programma interno per l'acquisizione ed il salvataggio dei dati su disco.

Oggi i nostri personal computers hanno dischi rigidi con diversi Gigabytes di capacità, ma la necessità di risparmiare spazio sull'hard disk è sempre stato un problema molto sentito.

Un programma interfacciato ad uno strumento di misura ha in genere implementato un modo per comprimere i dati, ottimizzato dal programmatore in funzione del tipo di dati, della loro correlazione ecc.

Un tipico file prodotto da programmi di questo tipo ha più o meno questa struttura:

Non è che sia il massimo della chiarezza.

Una delle cose più importanti, al momento di acquistare un software di gestione dati di qualunque tipo, è di verificare se l'esportazione dei dati possa avvenire anche in formato ASCII.

Essenzialmente, il sistema di codificazione ASCII rappresenta dei caratteri: ogni carattere è associato ad un numero (byte) compreso tra 1 e 256 che codifica l'alfabeto, il sistema di punteggiatura, i caratteri di controllo per le stampanti (fine riga, ritorno del carrello, fine pagina), nonché i caratteri grafici e scientifici. Questi caratteri ASCII sono riconosciuti dai vari tipi di computers e sistemi operativi (DOS, WIN, Mac, Unix, Linux ecc.)

Gli stessi MSWORD e MSEXCEL sono in grado di esportare i dati in formato ASCII (ad esempio salvando in .txt e .csv rispettivamente).

Pertanto, se la nostra apparecchiatura ha un software che permette l'esportazione dei dati in formato ASCII sarà possibile utilizzarli un domani con altri software, magari per elaborarli per altri scopi non previsti inizialmente dal costruttore.

Vediamo allora come Excel importa questo tipo di dati.

Una delle prime cose da fare è aprire con un semplice elaboratore di testi (es. Wordpad o Notebook) il file da importare:

ed otterremo

Molto spesso i software in commercio esportano i dati in notazione inglese (punti per le cifre decimali, virgole per le migliaia, virgole o altro per i separatori di campo).

Se sul nostro computer è installata la versione italiana di Excel, è necessario cambiare questi simboli (con TROVA- SOSTITUSCI) in modo da usare la notazione italiana. Ad esempio:

1) TROVA "," SOSTITUISCI CON ";"

2) TROVA "." SOSTITUISCI CON ","

Attenzione: non invertire la successione delle sostituzioni (1 e poi 2, non viceversa).

A questo punto è possibile salvare con nome in formato .xls (anche se non è ancora un vero e proprio foglio di lavoro), aprire Excel ed aprire il file così creato:

Apparirà la seguente tendina:

Premendo il tasto Fine i dati saranno importati in Excel:

EXCEL - USO DEI GRAFICI

A questo punto è possibile inserire sul foglio di lavoro un grafico:

 

In fase di autocomposizione è possibile selezionare i parametri del grafico (Titoli, Assi, ecc.)

 

 


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